Il cerchio, il quadrato, il triangolo di Bruno Munari |
("Geometrie del design. Forme e materiali per il progetto"
di Nicoletta e Massimo Sala)§
“...il quadrato, il cerchio e il triangolo equilatero, sono le tre forme basilari per lo studio delle strutture, delle forme, della modulazione e della accumulazione. La conoscenza delle caratteristiche e delle possibilità di queste forme basilari, permette al progettista di progettare con maggiore facilità e competenza”. (Bruno Munari)
“Se il quadrato risulta legato all’uomo e alle sue costruzioni: all’architettura, alle strutture armoniche, alla scrittura ecc., il cerchio ha relazioni divine. Un cerchio ha rappresentato e rappresenta ancora l’eternità, non avendo principio né fine” (Bruno Munari)
“Alto e largo quanto un uomo con le braccia aperte, il quadrato sta, nelle più antiche strutture e nelle immagini rupestri dei primi uomini, a significare l’idea di recinto, di casa, di paese” (Bruno Munari)
" Il triangolo equilatero è una delle tre forme basilari, assieme al cerchio e al quadrato. il massimo pieno di triangoli equilateri a contatto tra loro, su di una superficie, genera un campo strutturato nel quale si possono costruire infinite altre forme combinabili tra loro [..] la conoscenza di questa forma elementare e basilare, in tutti i suoi aspetti e le sue possibilità formali e strutturali, è di grande aiuto al progettista." (Bruno Munari)
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...nel disegno tradizionale la linea è un contorno di una figura (la forma del fondo non è considerata) [Bruno Munari, appunti] |
CONTORNO la linea disegna solo verso l'interno CONFINE SPAZI EQUIVALENTI la linea disegna dai due lati [Bruno Munari, appunti] |
Il quadrato è l'elemento base con il quale vengono costruite le forme dei negativi-positivi
"Con le sue possibilità strutturali ha aiutato artisti e architetti di ogni epoca e di ogni stile a dare uno scheletro armonico su cui fissare la costruzione artistica. E' quindi presente in ogni stile di ogni popolo e di ogni epoca sia come elemento strutturale che come superficie portante e determinante di una particolare decorazione." [Bruno Munari, Arte come mestiere]
Munari realizza anche un negativo-positivo a 3 dimensioni, dove un foglio di lamiera quadrata viene tagliata e piegata creando un volume-scultura in cui i pieni ed i vuoti creano forme negative-positive.
Quadrato nella terza dimensione, lamiera verniciata, 1951, esposto al PS.1 di New York nell'ambito della mostra Minimalia (1999) |
Negativo-positivo a 3 dimensioni, scultura motorizzata in ferro, 8 esemplari, 1955-1990 Galleria Valmore Vicenza |
"Nella pittura tradizionale che mostra aspetti della natura ogni forma e ogni colore hanno il loro posto fisso. Il blu del cielo è sempre in fondo, le case sono in primo piano, non si possono spostare. Nelle pitture "negativo-positivo" ogni forma e ogni colore della composizione possono essere chiamate in primo piano, come un colore che adesso lo vediamo qui davanti lo possiamo immaginare come colore di fondo. Per la prima volta i colori si muovono nella pittura avanti e indietro secondo la volontà dell'osservatore. Ma a che cosa serve, dice il rag.Colombo? Serve a muovere l'immaginazione, e vedere le cose anche in altri modi." (Negativi - Positivi , Bruno Munari)
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