27 dicembre 2010

Natale ecologico ...e perchè no?

Il Natale, almeno in occidente, è sempre più associato ai consumi, e quindi anche agli sprechi e ai rifiuti. E' quindi abbastanza normale che ci si interroghi su come orientare le proprie spese natalizie in senso ecologico. 



Fare l'albero di natale ogni anno è una tradizione quasi imperdibile. 
Peccato solo per tutti quegli aghetti che si disperdono ovunque per la casa!
Un'idea originale è venuta alla designer Manuela Michalski con questo albero...




che una volta terminato il natale, diventa una libreria.


Realizzato con bottoni, foto, calamite e tanti altri piccoli oggettiche siamo soliti avere in giro per casa, si tratta di un albero di Natale degno di lode, dal design assolutamente unico!


Volete realizzarlo anche voi? E’ semplicissimo! Procuratevi gli oggettini (come in foto) e se non volete incollarli alla parete, potete acquistare un pannello di cartongesso ed allocarli sopra.


Un’albero di Natale costruito con 80.000 cucchiai di plastica recuperati e dunque riciclati. 
Lo hanno realizzato un gruppo di studenti della Transworld University.



L’albero è alto 12 metri ed è valso agli studenti il primo premio in un concorso locale superando altri 227 alberi costruiti con oggetti riciclati quali vestiti, lattine e bottiglie.

Fare un albero di Natale riciclando le bottiglie ha i suoi vantaggi: 
in giro ci sono molti più bevitori di quanto possiate pensare e la maggior parte delle bottiglie di birra sono verdi!
Ecco che da tutto il mondo arrivano idee sugli alberi di Natale realizzati riciclando le bottiglie: quello che vedete nella foto è di Unbound Edition.




ADDOBBI NATALIZI e PRESEPI ECOLOGICI









Cinque terre, il presepio ecologico di Mario Andreoli è alimentato dal sole.


Ogni presepio ha in sè qualcosa di magico. Sarà la dolcezza della natività, sarà il calore che le povere cose riescono a trasmettere ai cuori puri, ma Mario Andreoli, ex ferroviere, oggi ottantenne in pensione, è riuscito a farlo diventare poesia.
Non solo nel corso degli anni (dal 1960) a Manarola, nelle Cinque Terre, ha costruito le figure che lo compongono con materiali di recupero, ma questa volta superando se stesso, ha collocato sulla capanna di Gesù bambino dei pannelli fotovoltaici per alimentare l’energiache accende le 15mila luci che delineano le 265 figure.
L’impianto fototovoltaico, dopo che il presepe sarà smontato a febbraio, resterà attivo ad alimentare la rete elettrica di manarola.
Presepe di Sabbia


LINK:http://ecoalfabeta.blogosfere.it/2006/12/natale-ecologico-e-perche-no.html
http://emporio74.splinder.com/post/15069086/albero-di-natalelibreria
http://www.desainer.it/arredamento-design/elementi-di-arredo/albero-di-natale-originale.php

22 dicembre 2010

Food Design...le Posate!

"Alimentare il corpo è un atto d'amore.

Creare nuove forme per nutrirsi alimenta il desiderio. "

(Pandora Design)

Pandora Design firma il made in Italy di alcune collezioni per la tavola uniche e decisamente belle, delizia per gli occhi impreziosita da un’ efficienza assicurata. Tutti gli oggetti, studiati con minuziosa premura, seguono l’ergonomia umana, sono comodi, vivacemente colorati, estremamente funzionali ed incentrati su un’ottica eco-sostenibile.

Uno degli oggetti emblematici della Pandora è sicuramente Moscardino, vincitore anche dell’ambito premio Compasso d’Oro nel 2001, interamente realizzato in Mater-Bi, biodegradabile al 100%. Una produzione in teoria “usa & getta”, ma che rapisce per eleganza e vivacità tutti quelli che entrano a contatto con i loro oggetti e che, per questo, difficilmente riescono a separarsene.

  

Le Trinacria di Pandora Design sono realizzate in plastica trasparente e sono disponibili in arancio, rosso, trasparente, verde, giallo e nero.
Non sembrano il massimo della praticità, ma sicuramente sono allegre e vengono incontro a chi ha problemi di spazio. 




Sul sito non mancano altri oggetti altrettanto interessanti e tutti da scoprire per conferire alla tavola un pizzico di creatività.
http://www.pandoradesign.it/index.html

Di seguito altre divertenti creazioni di design per la cucina:

Spork
 un incrocio perfetto tra una forchetta, un cucchiaio e un coltello, un nuovo accessorio per il food-design.
Autore di questo incrocio è il designer svedese Joachim Nordwalle. Prodotto per la Light-My-Fire (azienda svedese) SPORK è un tre-in-uno confortevole e ben disegnato.
Originali, colorati e leggeri sono ideali per pic-nic, pranzi all’aperto o all’in piedi.
My Cutlery
Benetton ha inaugurato una nuova collezione dedicata interamente ai prodotti per la casa con una particolare attenzione alla cucina. 
Tra questi c’è My Cutlery, un set di posate molto particolari. 
Le posate My Cutlery nascono dall’incrocio della cultura occidentale e di quella orientale: un prodotto camaleontico sintesi perfetta di due modi di vivere e di concepire il cibo destinati ad un pubblico multietnico. Da bacchetta giapponese a posata occidentale in un solo gesto. Trasfomare la posata è semplice: Tutte le estremità sono facilmente rimovibili ed intercambiabili; a seconda delle necessità possiamo scegliere se mangiare con una forchetta, un cucchiaio o una bacchetta.
Snack and Stack Utensils

Un curioso set di posate.Si tratta di Snack and Stack Utensils, composto da cucchiaio, coltello e forchetta costituiti da una impugnatura che imita i famosi mattoncini rettangolari della Lego.
Queste posate sono perfettamente incastrabili tra loro e comode da portare in giro. L’impugnatura è fatta di silicone, mentre il resto è in acciaio.
Sunny side up

L’azienda di design israeliana D-vision produce dei progetti di industrial design di giovani talenti freschi di studi.
Tra i prodotti proposti segnalo Sunny side up, i quali fanno parte della collezione Outable. 
Si tratta di un set di posate che possono “stare in piedi”, grazie a una impugnatura tridimensionale che fa da base.

Posate a forma di pesce
Sono divertentissime queste posate, caratterizzate da una forma particolare che richiama alla mente i pesciolini del mare. 
Assolutamente da scegliere per chi vuole soprendere i propri ospiti!
Vendibili in set da 4 posate, comprendente un cucchiaio, un cucchiaino, una forchetta ed un coltello. Queste geniali posate sono tutte dotate di occhi e pinne.


20 dicembre 2010

Borse Ecologiche

Zaini e borse ecologiche, riciclate e ad energia solare!
Non parlo ovviamente dei soliti zaini, ma di un nuovo trend per gli amanti dell’ambiente e della moda eco-friendlyMateriali riciclati sapientemente utilizzati, pannelli solari integrati e tante curiosità tutte da scoprire.

La borsa a pannelli solari Voltaic, l’ideale per chi non si stacca mai dal proprio cellulare o necessita di caricare l’ i - pod o altri piccoli accessori. 

Simile a questa borsa, ma con un marcia in più, è Juice Solar Tote che abbina ai pannellini solari (questa volta integrati meglio) dei tessuti biodegradabiliDesign sostenibile al 100%.
       

Particolari e graficamente più interessanti sono le borse Baumm e Feuerwear per le quali sono stati utilizzati striscioni pubblicitari riciclati per le prime, e addirittura tubi estintori utilizzati dai pompieri (quelli arrotolati come delle girelle, presenti in tutti gli edifici pubblici in quelle vetrinette rosse… avete capito no?) riutilizzati egregiamente per la creazione di una splendida eco-collezione dai prezzi incredibili.

          
Ultima è l’elegantissima Red Flag, bianca come le vele di una barca, una borsa per gli amanti dell’ambiente e del mare realizzata proprio con ritagli di vele.
                
Molto carina e originale è la borsetta Felt Bag realizzata dallo studio Conphorm di Berkeley in 4 modelli di diversa dimensione e differenti colori. Interessante è la realizzazione: un unico foglio di feltro richiuso da una cerniera zip che corre lungo il bordo e che, con un semplice gesto, dà vita ad una borsetta simpatica ed originale.
 
La Ecoist ha analizzato questi problemi ed ha risposto con un prodotto davvero carino, alla moda con un’attenzione particolare ai problemi ambientali. Particolarissime borse realizzate con materiali di “scarto”. Tutte le borse e le cinture realizzate da Ecoist sono interamente realizzate con carte di caramelle, di chewingum, leccalecca e altri materiali organici che altrimenti sarebbero stati destinati alla discarica.
        

783 L.P. Bag del marchio Momaboma
Borsa costruita con vecchi disci in vinile, giornali e compiti in classe riciclati...
Per uno stile eco-pop!
     

Per maggiori informazioni sulle borse e per le vostre curiosità ecco i link utili:

14 dicembre 2010

Tribute to Andy Warhol by Dom Perignon

Che amasse l’arte, non è una novità. 
Ma forse non tutti sanno che Andy Warhol aveva anche uno champagne preferito, di cui parla in uno dei suoi diari, citando un memorabile party a Monaco. 
Le bollicine in questione sono quelle firmate Dom Pérignon, che Andy sorseggiava tra le pareti (decisamente cool) dello Studio 54, la discoteca più trasgressiva e scenografica di New York. 



Ispirandosi al suo indiscusso genio creativo, la maison francese celebra il re della Pop Art con una collezione esclusiva di tre bottiglie disegnate dal Central Saint Martins School of Art & Design di Londra e distinte dall’etichetta: rossa, blu o gialla, in omaggio ai contrasti cromatici delle icone più famose ritratte da Warhol.
















LINKhttp://www.youtube.com/user/domperignonofficial
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...