Il Natale, almeno in occidente, è sempre più associato ai consumi, e quindi anche agli sprechi e ai rifiuti. E' quindi abbastanza normale che ci si interroghi su come orientare le proprie spese natalizie in senso ecologico.
Fare l'albero di natale ogni anno è una tradizione quasi imperdibile.
Peccato solo per tutti quegli aghetti che si disperdono ovunque per la casa!
Un'idea originale è venuta alla designer Manuela Michalski con questo albero...
che una volta terminato il natale, diventa una libreria.
Realizzato con bottoni, foto, calamite e tanti altri piccoli oggetti, che siamo soliti avere in giro per casa, si tratta di un albero di Natale degno di lode, dal design assolutamente unico!
Volete realizzarlo anche voi? E’ semplicissimo! Procuratevi gli oggettini (come in foto) e se non volete incollarli alla parete, potete acquistare un pannello di cartongesso ed allocarli sopra.
Un’albero di Natale costruito con 80.000 cucchiai di plastica recuperati e dunque riciclati.
Lo hanno realizzato un gruppo di studenti della Transworld University.
L’albero è alto 12 metri ed è valso agli studenti il primo premio in un concorso locale superando altri 227 alberi costruiti con oggetti riciclati quali vestiti, lattine e bottiglie.
Fare un albero di Natale riciclando le bottiglie ha i suoi vantaggi:
in giro ci sono molti più bevitori di quanto possiate pensare e la maggior parte delle bottiglie di birra sono verdi!
in giro ci sono molti più bevitori di quanto possiate pensare e la maggior parte delle bottiglie di birra sono verdi!
Ecco che da tutto il mondo arrivano idee sugli alberi di Natale realizzati riciclando le bottiglie: quello che vedete nella foto è di Unbound Edition.
ADDOBBI NATALIZI e PRESEPI ECOLOGICI
LINK:http://ecoalfabeta.blogosfere.it/2006/12/natale-ecologico-e-perche-no.htmlADDOBBI NATALIZI e PRESEPI ECOLOGICI
Cinque terre, il presepio ecologico di Mario Andreoli è alimentato dal sole.
Ogni presepio ha in sè qualcosa di magico. Sarà la dolcezza della natività, sarà il calore che le povere cose riescono a trasmettere ai cuori puri, ma Mario Andreoli, ex ferroviere, oggi ottantenne in pensione, è riuscito a farlo diventare poesia.
Non solo nel corso degli anni (dal 1960) a Manarola, nelle Cinque Terre, ha costruito le figure che lo compongono con materiali di recupero, ma questa volta superando se stesso, ha collocato sulla capanna di Gesù bambino dei pannelli fotovoltaici per alimentare l’energiache accende le 15mila luci che delineano le 265 figure.
L’impianto fototovoltaico, dopo che il presepe sarà smontato a febbraio, resterà attivo ad alimentare la rete elettrica di manarola.
Presepe di Sabbia
http://emporio74.splinder.com/post/15069086/albero-di-natalelibreria
http://www.desainer.it/arredamento-design/elementi-di-arredo/albero-di-natale-originale.php